EXPO 2015 – Sahel la frontiera della siccità

Le popolazioni del Sahel devono fronteggiare le emergenze alimentari connesse all’approvvigionamento idricodella zona, molto carente a causa dei ricorrenti periodi di siccità. La principale causa dell’elevato rischio di desertificazione è la costante mancanza d’acqua, per cui la terra, completamente secca, erosa e mossa dal vento, si trasforma in sabbia. Nelle zone a nord la vita dei nomadi diventa difficile a causa della scomparsa dei pascoli che consentono l’allevamento del bestiame che è la base dell’economia di Tuareg, Peul, Mauri.
Il miglio, il sorgo e il mais sono gli alimenti base della popolazione mentre l’arachide è la principale coltura per l’esportazione. Nei villaggi hanno un ruolo importante i piccoli orti comunitari coltivati sempre dalle donne che devono anche procurare l’acqua, la legna per cucinare, battere il miglio per ricavarne la farina, occuparsi dei figli.

Sahel the drough frontier
The populations of the Sahel are facing food emergencies related to water supply in the area, very poor because of recurring droughts. The main cause of the high risk of desertification is the constant lack of water, so the ground completely dry, eroded and moved by the wind, turns into sand. In the northern areas the life of nomads becomes difficult because of the lack of the pastures that allow livestock breeding that is the basis of the economy of Tuareg, Fulani, Mauri populations.
Millet, sorghum and corn are the staple foods of the population while the peanut is the main crop for export. In the villages have an important role small community vegetable gardens cultivated by women who must also get water, wood for cooking, beat the mile to obtain the flour, look after children.

 


Sahel – Images by Lucio Cavicchioni